Perché scegliere un corso di musica Gordon per il tuo bambino

Ogni volta che un genitore mi contatta per avere informazioni sui corsi di musica Gordon per bambini, parliamo moltissimo.

Chi come me proviene dal conservatorio si stupisce di come sia diverso l’approccio della Music Learning Theory. È naturale che ci siano molte domande.

• Si può davvero imparare la musica a pochi mesi di vita?
• Perché non ci sono corsi di strumento individuali per i bambini di 6 anni?
• Come mai nelle lezioni c’è tanto silenzio? I bimbi non si annoiano?

Se anche tu ti stai chiedendo quale corso di musica scegliere per i tuoi figli, ecco un po’ di risposte ai dubbi più frequenti.

Quali differenze tra didattica tradizionale e MLT?

Nella didattica tradizionale, si considera che l’insegnamento vero e proprio della musica inizi con l’ingresso del bambino nella scuola elementare, e con il primo corso di strumento.

Per i bambini più piccoli, a partire dai 3-4 anni, esistono i percorsi di propedeutica musicale. Quindi una preparazione a qualcosa che il bambino sarà in grado di capire e fare davvero solo dai sei anni in su.

Tuttavia, la musica ci appartiene fino dalla nascita.

Ogni bambino ha un’attitudine musicale innata e apprende la musica così come impara la lingua materna: attraverso l’ascolto e l’esposizione agli stimoli proposti dall’ambiente e dagli adulti.

Imparare la musica significa sentirla attraverso il corpo e la voce, sviluppare un pensiero musicale. Sono competenze che un bambino sviluppa in modo naturale, con gli stimoli giusti, molto prima dell’età del grembiulino.

Per questo esistono corsi di musica Gordon anche per bambini in fasce.

L’obiettivo è accompagnarli nello sviluppo della musicalità in modo armonioso e completo, rispettando i loro tempi e le fasi della crescita.

Anche l’approccio allo studio dello strumento a partire dai 6 anni è completamente trasformato rispetto alla didattica tradizionale.

• Non è vincolato alla scelta di un solo strumento.
• Prevede lezioni di gruppo, che portano leggerezza e regalano ai bambini la possibilità di sperimentare cosa significa suonare insieme come un’orchestra e creare armonia.
• Si lavora su concetti musicali complessi come il fraseggio, la metrica musicale e il tempo senza ricorrere al solfeggio. I bambini imparano a suonare mettendo le mani sullo strumento, svolgendo le attività proposte, facendo musica.

La tecnica e le nozioni teoriche arrivano in un secondo momento, per completare e raffinare ciò che i bambini hanno appreso attraverso la pratica, in modo naturale e divertente.

Davvero esistono corsi 0-12 mesi? Cosa si impara?

Nei corsi per piccolissimi si lavora sull’ascolto, sulla costruzione del vocabolario musicale di base, sulla varietà degli stimoli e sulle interazioni spontanee con la musica.

I piccoli, in braccio all’adulto del cuore, sono immersi in un mondo sonoro delicato e accogliente. Ogni canto è seguito da un momento di silenzio, per facilitare l’elaborazione degli stimoli e lo sviluppo dei primi pensieri musicali.

Nella stanza della musica vedo spesso manine e piedini che si muovono a tempo. Un chiaro segnale che il bambino sta interagendo con la musica. Proprio come facciamo noi adulti.

Perché proponi corsi 3-6 anni suddivisi in fasce di età?

Molti corsi di musica per bambini in età prescolare non fanno grandi distinzioni. Questo però può essere un limite, perché c’è un’enorme differenza tra un bimbo o una bimba di 3 anni e uno di 5.

La mia scelta di suddividere i corsi 3-6 anni in classi di età più ristretta combina i principi della MLT con quello che sappiamo sulle fasi di crescita dei bambini.

Mi permette di sviluppare un percorso musicale più ricco e prezioso per ogni allievo, perché le attività sono modulate sullo sviluppo cognitivo, emotivo e musicale.

• Nelle classi 3-4 anni si possono iniziare a proporre attività musicali strutturate ma è anche un periodo delicato per i bambini. Con l’ingresso nella scuola d’infanzia iniziano a muoversi in autonomia ma c’è anche la fatica del distacco.

Per questo motivo, nei miei spazi i bambini fanno musica con la presenza dell’adulto del cuore. Così la lezione diventa un momento di relazione e gioia, non di stress o frustrazione.

• Nelle lezioni per bambini di 4-5 anni non si cantano le canzoni di moda alla radio. È dimostrato che, se un brano ha le parole, l’attenzione del bambino viene richiamata da queste rispetto alla melodia.

Invece si lavora sulla coordinazione respiro-movimento e si esplora l’interazione tra musica e voce senza parole, per permettere ai bambini di concentrarsi più facilmente sul contenuto musicale e apprendere in modo profondo.

• A 5 anni, i bambini esprimono una grande curiosità, chiedono spiegazioni. Si preparano a diventare grandi ma conservano ancora modalità da piccoli come un forte bisogno di gioco e movimento.

In questo anno di transizione, le lezioni di musica si arricchiscono di parole, non solo nei brani proposti ma anche per rispondere alle loro curiosità tecniche su come funziona la musica, sempre in modo adatto all’età.

Scegliere un corso di musica Gordon significa dare a tuo figlio o tua figlia la possibilità di scoprire e imparare la musica in modo coinvolgente, rispettoso dei suoi tempi, profondo e gratificante.

Se vuoi saperne di più, la cosa migliore è provare 😊 Prenota una lezione di prova gratuita da AllegroCrescendo a Milano o Magenta, vi aspetto!